Il lotto, con affaccio panoramico sulla costa gallurese, si presenta con una forma quadrata regolare di lati 29×27,95 metri per un’estensione di 812 metri quadrati. Il lotto è caratterizzato da un morfologia degradante altimetricamente da nord verso sud.
L’intervento ha previsto l’adozione di un linguaggio architettonico compatibile con il contesto, con i materiali e tecniche costruttive in sintonia con le colorazioni e le textures dei luoghi, introducendo tecniche costruttive volte al risparmio energetico ed alla sostenibilità ambientale.
L’immobile è costituito da un corpo di fabbrica identificato in due quadrati di lati 9,72×9,05 metri, leggermente traslati tra loro al fine di garantire la privacy tra le due proprietà e collocato all’interno del lotto in modo da creare perimetralmente ad esso un susseguirsi continuo di spazi aperti polifunzionali caratterizzati anche da ampie aree a verde.
In conseguenza della morfologia del sito l’impianto del fabbricato è stato sopraelevato rispetto al piano stradale e connesso ad esso mediante due scale di raccordo esterne posizionate sul fronte sud.
Per ognuna delle due unità immobiliari lo schema distributivo prevede al primo livello (piano rialzato), un ambiente open space destinato a cucina, zona pranzo e soggiorno con esposizione prevalente a sud, mentre lungo il fronte nord sono state previste le camere da letto e i bagni, per una superficie lorda pavimentata di 160 mq circa. Posizionata in maniera pressoché baricentrica al presente piano è stata collocata la scala che collega funzionalmente i tre livelli dell’immobile.
Salendo al primo livello, identificato in due quadrati di lati 6,36×5,65 metri, si giunge direttamente nella zona notte padronale, in cui trovano collocazione, su una superficie lorda complessiva di 70,18 mq, la camera da letto matrimoniale, un bagno ed una piccola SPA.
Mentre, il piano interrato è stato destinato a cantina ed è stato ricavato in prosecuzione dei livelli soprastanti.
In un contesto territoriale costituito da forme di ibridazione diffusa sorte lungo la direttrice della strada Orientale sarda, si estende il promontorio che ospiterà l’opera.
Il paesaggio è caratterizzato da un susseguirsi di contrasti seriali dovuti alla eterogeneità delle tipologie edilizie che denotano in molti casi una mancanza totale di pianificazione progettuale, sviluppata a partire dagli anni Sessanta in conseguenza del diffondersi del fenomeno dell’abusivismo edilizio, il cui comune denominatore è l’archetipo edilizio degli edifici isolati a uno o due piani fuori terra, realizzati a ridosso del filo stradale.
LocalitàBudoni | Sassari | ItaliaClienteA.M.C. IMMOBILIARE S.r.l.IncaricoProgettazione
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