Il PUA redatto tende a razionalizzare e programmare l’assetto dell’arenile al fine di garantire una maggiore qualificazione dell’offerta dei servizi turistici e ricreativi; costituisce un adeguamento e un aggiornamento delle previsioni del PUA e recepisce integralmente il Regolamento Regionale n. 11 del 15 luglio 2009 concernente “Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative e classificazione degli stabilimenti balneari”, in attuazione alla Legge Regionale n. 13 del 06 agosto 2007.

Il PUA è stato redatto sulla base di un’attenta indagine ricognitiva dello stato di fatto e delle concessioni, e ripropone una riclassificazione delle concessioni esistenti coerente con le tipologie di utilizzo del demanio codificate dal Regolamento Regionale, come di seguito riportate:

1. Aree per stabilimenti balneari
2. Aree per spiagge attrezzate
3. Aree per spiagge libere attrezzate
4. Aree per punti di ormeggio
5. Aree per esercizi di ristorazione
6. Aree per strutture ricettive
7. Aree per lo svolgimento di attività sportive e ricreative